Realizzare il fotoinserimento del Modello 3D in una immagine di sfondo è una funzione presente in Artlantis 5 e estremamente utile per un progettista che desidera contestualizzare il proprio progetto utilizzando una fotografia del luogo. Attraverso questo veloce tutorial spero di poter dare delle informazioni utili a chi deve sperimentare questa funzione di Artlantis 5. La funzione Inserimento Sito è presente sia nella versione R5 e sia nella versione Studio5.
Questa funzione è presente nella tavolozza ispettore nel menù Prospettive e la puoi attivare facendo clic sul pulsante Inserimento.
Prima però dovresti inserire la fotografia su cui vuoi effettuare il montaggio come sfondo. Basta fare un doppio clic nel relativo campo all’interno dell’ispettore delle prospettive. Artlantis importerà l’immagine (jpg o tif). Ti consiglio poi di fare clic sul pulsante Usa dimensione immagine per adattare la tua finestra di rendering alla fotografia di sfondo.
Il metodo per allineare il modello 3D è rappresentato dai tre assi che si visualizzano sia nella Vista 3D e sia nella Vista 2D e dalla possibilità di modificare la focale dell’obiettivo.
Ma facciamo un passo indietro.
Quando si è in procinto di realizzare la fotografia o le fotografie da utilizzare per i fotoinserimenti, sarebbe meglio prendere nota di un paio di informazioni che potrebbero ridurre di molto l’elaborazione in Artlantis.
Primo: segnare la larghezza di focale utilizzata per realizzare la fotografia, se ti sei dimenticato di farlo puoi recuperare questa informazione nei Metadati della fotografia.
Secondo: controlla e segnati l’ora in cui è stata scattata la foto, questo permetterà di impostare il sole di Artlantis per meglio ottenere una illuminazione esatta. Per definire la posizione geografica è possibile risalire alla latitudine e alla longitudine attraverso Google Maps. Anche questi dati li puoi recuperare dai Metadati.
Terzo: controllare se nella fotografia ci sono dei punti di riferimento da usare al momento dell’inserimento fotografico per meglio definire la posizione e le dimensioni del modello 3D virtuale all’interno della fotografia. Se il fotoinserimento andrà a sostituire un edificio già esistente (esempio: una ristrutturazione) allora i punti di riferimento saranno presi sull’edificio esistente, se invece stai fotografando un prato completamente vuoto, allora è ti conviene inserire almeno dei punti di riferimento che definiscono l’ingombro del nuovo edificio. In questo secondo caso il fotoinserimento risulta più complesso.
Ora torniamo ad Artlantis e ai tre assi visualizzati nella Vista 3D e nelle Viste 2D. L’operazione che devi fare ora è quella di far coincidere gli assi in tutte le finestre ai riferimenti scelti per allineare il modello 3D e aggiustare la posizione del “cubetto colorato” relativo ad ogni asse per definire le dimensioni. Una volta ultimata questa operazione inserisci il valore di larghezza di focale e fai clic su Avvia. Il modello 3D si muoverà all’interno della Vista 3D in modo che potrai agire su ogni asse per effettuare piccoli aggiustamenti in modo da allineare al meglio il modello 3D sulla fotografia. Quando dei sicuro dell’allineamento fai clic su Interrompi e poi su OK. La vista sarà bloccata da Artlantis chiudendo il lucchetto in modo da evitare movimenti accidentali della Camera.
Per il calcolo del render usa il formato psd (Photoshop), in modo da avere nell’immagine calcolata già una serie di Livelli che puoi usare nella successiva elaborazione.
In Artlantis puoi anche inserire anche una immagine in “Primo Piano” opportunamente elaborata con un Canale Alfa di trasparenza da utilizzare successivamente in Artlantis, in modo da “ritagliare” adeguatamente il modello 3D nella fotografia. Questa parte presuppone un utilizzo un po’ avanzato di Photoshop in modo da realizzare nella parte cancellata della fato un Canale Alfa.