L’AI Visualizer di Archicad rappresenta una svolta nella progettazione architettonica, grazie alla sua capacità di generare visualizzazioni 3D suggestive nelle prime fasi del processo. Utilizzando la tecnologia Stable Diffusion integrata, è possibile ottenere immagini fotorealistiche o artistiche, partendo da semplici modelli concettuali o da strutture più complesse. Questo strumento offre ai progettisti la possibilità di esplorare infinite possibilità progettuali, adattando le immagini ai propri gusti e alle esigenze del progetto.
Indice
- Integrazione perfetta nel flusso di lavoro architettonico
- Come funziona l’AI Visualizer?
- Il Potere del Prompt
- Personalizzazione e iterazione
- Risoluzione e immagine di alta qualità
- Non solo Rendering
- Conclusioni
Integrazione perfetta nel flusso di lavoro architettonico
L’AI Visualizer è completamente integrato in Archicad, eliminando la necessità di strumenti esterni e consentendo agli utilizzatori di sfruttare la tecnologia di immagine generativa direttamente all’interno del software. Il flusso di lavoro inizia con l’apertura del progetto su Archicad, seguito dall’accesso all’AI Visualizer attraverso il menu Finestre / Palette / AI Visualizer. Dopo aver preparato un modello concettuale, è sufficiente inserire un prompt descrittivo e regolare le impostazioni per generare l’immagine desiderata.
Nota: Un prompt è un testo descrittivo che fornisce indicazioni a un’intelligenza artificiale su cosa generare o interpretare. Nel caso di strumenti come l’AI Visualizer di Archicad, il prompt descrive l’immagine o il progetto architettonico desiderato, includendo dettagli come lo stile visivo, il tipo di edificio, i materiali e l’ambiente. Più chiaro e specifico è il prompt, più accurata sarà la visualizzazione generata dall’IA.
Come funziona l’AI Visualizer?
L’utilizzo dell’AI Visualizer parte dalla creazione di un modello concettuale, che può variare da forme semplici a modelli molto dettagliati. Questo modello viene poi catturato come un’istantanea che viene analizzata dall’intelligenza artificiale per generare la visualizzazione 3D. Se il modello è in una prospettiva poco chiara, come una vista frontale piatta, è possibile che il risultato sia impreciso. Per ottenere il massimo, è importante regolare la vista per includere curve, ombre e dettagli che diano profondità all’immagine. Una volta acquisita la giusta inquadratura, l’IA inizia a lavorare per creare un’immagine che rispecchi l’intento progettuale.
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Il Potere del Prompt
Il prompt è il cuore del processo di generazione delle immagini. È qui che si definiscono le caratteristiche e lo stile dell’immagine desiderata. Ad esempio, con un semplice comando come “edificio moderno per uffici, immerso nel verde, con le facciate in vetro e legno” o “schizzo a matita di una villetta di due piani in stile montano con facciata in pietra e legno“, l’IA sarà in grado di interpretare e creare immagini corrispondenti alla richiesta.
I principali elementi da considerare quando si scrive un prompt includono:
– Stile visivo: fotorealistico, schizzo o artistico.
– Stile architettonico: moderno, classico, industriale, ecc.
– Tipo di edificio: residenziale, commerciale, industriale, ecc.
– Materiali: se si desidera specificare il tipo di materiali da utilizzare nel progetto.
– Ambiente: aggiungere contesto come paesaggi urbani, naturali o altri elementi di sfondo.
Personalizzazione e iterazione
Una delle caratteristiche chiave dell’AI Visualizer di Archicad è la possibilità di regolare la creatività dell’IA tramite il cursore Creatività. Questo strumento permette di controllare la libertà creativa dell’IA, con valori più alti si producono risultati più artistici e liberi, mentre valori più bassi mantengono una maggiore aderenza alle forme del modello originale. Inoltre, la funzione Blocca Risultato consente di preservare uno stile specifico durante diverse iterazioni, permettendo di esplorare vari angoli e prospettive senza cambiare lo stile generale.
Risoluzione e immagine di alta qualità
Le immagini generate dall’AI Visualizer hanno una risoluzione predefinita di 1024×1024, ma è possibile aumentare la risoluzione di quattro volte attivando la funzione Immagine di alta qualità (abilita la generazione dell’immagine dove il lato più lungo è impostato a 4096 pixel). Questo è utile se si vuole prima generare un’immagine di prova a bassa risoluzione, per poi scalarla a una qualità superiore.
Non solo Rendering
L’AI Visualizer non è pensato per sostituire i tradizionali strumenti di rendering, ma piuttosto per integrarsi nelle prime fasi della progettazione, fornendo un modo rapido e creativo per esplorare diverse alternative progettuali. Grazie alla sua semplicità d’uso, è un ottimo strumento per comunicare le idee progettuali in modo chiaro ed efficace, sia ai clienti che ai colleghi.
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Conclusioni
L’AI Visualizer di Archicad è uno strumento potente che consente ai progettisti e a tutti gli utilizzatori di Archicad di esplorare nuove idee e di visualizzare i propri progetti in modo creativo. Grazie alla sua integrazione nel flusso di lavoro di Archicad, è facile da utilizzare e consente di generare rapidamente immagini stimolanti e utili durante le fasi concettuali del progetto. Il suo utilizzo può ispirare nuove direzioni progettuali, semplificando la comunicazione e accelerando il processo di design.
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