ARCHICAD è in grado di aprire i progetti delle versioni precedenti e di convertire il file e il suo contenuto nella versione che si utilizza per l’apertura.
Di norma l’ultima versione in commercio di ARCHICAD è in grado di aprire tutti i progetti di versioni precedenti a partire dalla versione 8.1.
In questo articolo voglio darti alcune tra informazioni necessarie e gli strumenti per procedere all’apertura di vecchi file con la versione più recente in commercio. È importante sapere che alcune parti del modello BIM di ARCHICAD vengono migrate alla nuova versione in automatico. In alcuni casi però si deve, per una migliore compatibilità, intervenire manualmente.
Consiglio anche la consultazione della Guida di Riferimento ARCHICAD della versione che si sta utilizzando. La Guida di Riferimento ARCHICAD viene installata con il software ed è in formato PDF. Per consultarla si deve aprire ARCHICAD (aprire un nuovo file progetto oppure uno esistente), dal menù Aiuto, selezionare Documentazione e dal menù contestuale selezionare Guida di Riferimento ARCHICAD (numero di versione).
Migrazione della Libreria
Quando si apre un vecchio progetto è necessario utilizzare la funzione Migrazione della Libreria che permette di migrare Oggetti, Texture e Superfici. La Migrazione della Libreria funziona solo con la Libreria Standard di ARCHICAD e non con Librerie personali o di oggetti scaricati dal web.
Anche se ARCHICAD è in grado di caricare e usare delle vecchie Librerie, è vivamente consigliato utilizzare la Migrazione della Libreria in modo da utilizzare le nuove funzionalità e migliorie introdotte negli ultimi elementi.
In ogni nuova versione di ARCHICAD avviene un aggiornamento degli elementi contenuti nella Libreria Standard. La maggior parte degli oggetti della Libreria Standard di ARCHICAD è compatibile con gli oggetti presenti nelle vecchie versioni e la Migrazione della Libreria permette la sostituzione automatica degli oggetti con la loro controparte più recente.
Alcuni Oggetti presenti nelle Librerie Standard di ARCHICAD più vecchie possono non avere una controparte nella Libreria Standard di ARCHICAD della versione più recente, in linea di massima si tratta di oggetti considerati obsoleti. In questo caso, se oggetti di questo tipo sono presenti nel progetto che si sta aprendo, la Migrazione della Libreria permette di sostituire questi oggetti con quelli più recenti e disponibili all’interno delle Librerie di Migrazione. Le Librerie di Migrazione vengono installate con ARCHICAD (si trovano nella cartella del software e sono una versione più piccola della Libreria Standard) e contengono solo gli oggetti di Libreria ARCHICAD di una versione precedente che non hanno controparti nella versione più recente della Libreria Standard di ARCHICAD.
Le Librerie di Migrazione intervengono automaticamente con due processi di lavoro:
- Migrazione delle Librerie
- Consolidamento di varie Librerie si ARCHICAD
Se non si utilizza uno di questi sistemi è possibile che alcuni degli oggetti usati in progetti di versioni precedenti possono non avere un oggetto compatibile e corrispondente. In questo caso:
- Questi oggetti precedenti incompatibili saranno considerati come Oggetti mancanti se le vecchie librerie sono state rimosse. In questo caso, si deve sostituire gli oggetti mancanti con nuovi oggetti della Libreria di ARCHICAD e impostare nuovamente i parametri sulla base alle esigenze.
- Mantenere le vecchie librerie insieme alle nuove non è consigliato perché ci potrebbero essere molti oggetti duplicati oppure superflui, e il tempo di caricamento delle Librerie rallenta tutto il processo di apertura del file di ARCHICAD.
Nella cartella del software sono presenti anche le Librerie di Migrazione ARCHICAD Vecchie che possono essere utili da caricare (con l’uso del Gestore della Libreria) se il file necessita di Librerie Standard di ARCHICAD precedenti alla versione 13.
Aggiornamento delle Superfici
L’aggiornamento delle Superfici è vivamente consigliato se si aprono documenti Archicad precedenti alla versione 18. Infatti fino ad Archicad 17 il motore di rendering interno ad Archicad era LightWorks e tutte le Superfici presenti erano ottimizzate per questo motore. Dalla versione Archicad 18 il motore di Rendering è Cinerender (ora Cineware) e tutte le Superfici sono state reimpostate sul nuovo motore. Per questo è necessario, se si vuole usare il motore di rendering interno, aggiornare le Superfici.
Se si ha la necessità di aggiornare le Superfici del progetto per sfruttare i parametri delle Superfici più aggiornate si deve procedere in questo modo:
- All’interno di ARCHICAD si deve aprire la finestra impostazione delle Superfici (menù Opzioni / Attributi Elemento)
- All’interno delle finestra si deve selezionare la Superficie esistente che si desidera aggiornare e fare clic sul pulsante Nuovo
- Nella finestra Nuova Superficie, si deve scegliere l’opzione Sostituisci le Impostazioni dal Catalogo
- Il Catalogo delle Superfici è inserito all’interno della Libreria Standard di ARCHICAD così ARCHICAD è in grado di leggere le Superfici disponibili. All’interno di questa finestra ARCHICAD è in grado di fare una ricerca di Superfici anche all’interno del portale BIM Components. Scegliere una Superficie quanto più possibile simile a quella esistente e fare clic sul pulsante OK.
- Le nuove impostazioni della Superficie che si è selezionato sostituiscono le impostazioni della Superficie selezionata
Questa operazione non andrà a modificare il nome e il numero indice della Superficie originale così come è elencato all’interno del Gestore Attributi. Anche l’eventuale campitura vettoriale associata alla Superficie non viene modificata.
Come aprire vecchie versioni ARCHICAD precedenti alla versione 8.1
Partiamo dal presupposto che Graphisoft non abbandona i propri utenti. Per questo motivo, sul proprio sito web, sono disponibili dei pacchetti per generare la conversione dei file (ARCHICAD File converters).
In fondo alla pagina si trovano tre Pacchetti ARCHICAD che permettono di aprire file di ARCHICAD dalla versione 4.1 (stiamo parlando di una versione rilasciata nel 1991)
I pacchetti sono pre-installati, basta scaricarli e metterli nella cartella Programmi, se si utilizza Windows, oppure nella cartella Applicazioni nel caso in cui si utilizza Mac.
Nella pagina sono presenti le informazioni necessarie relative al sistema operativo.