
Uno degli aspetti più potenti di Archicad, ma spesso sottovalutati da chi è alle prime esperienze, è la possibilità di personalizzare in modo approfondito gli oggetti della libreria grazie ai parametri disponibili.
In questo articolo vediamo come, partendo da un semplice oggetto presente nella Libreria di Archicad, puoi ottenere una credenza o un mobile TV da inserire nei tuoi progetti, senza modellare ogni singolo elemento.
L’obiettivo è mostrare come sfruttare al meglio le funzioni parametriche degli oggetti di Archicad, in un flusso di lavoro semplice, efficace e facilmente replicabile.
Indice
L’approccio parametrico: perché conviene
Quando si lavora su progetti BIM, ogni oggetto inserito in modello ha un impatto sul coordinamento, sulle viste, sulle quantità e sulla documentazione finale.
Utilizzare oggetti parametrici significa:
- Risparmiare tempo in fase di realizzazione
- Avere una maggiore coerenza tra rappresentazione 2D e 3D
- Potere modificare rapidamente le caratteristiche dell’oggetto senza dover ricominciare da capo
- Ridurre errori e incoerenze nel progetto
La scelta dell’oggetto
Da dove iniziare nella ricerca e scelta dell’oggetto?
Nella Libreria di Archicad vi sono centinaia di oggetti parametrici.
Sono divisi in base alla loro funzione. Per cui se, come nel mio caso, devi realizzare un elemento di arredo, la prima cosa da fare è cercare l’oggetto all’interno degli elementi di arredo disponibili.
Nella finestra Impostazioni dello strumento Oggetto, puoi impostare la “Vista Cartella” per visualizzare l’elenco degli oggetti per tema.
Leggi anche: La Libreria Archicad

Nello specifico l’oggetto che ho scelto è la Credenza 03, che puoi anche trovare rapidamente anche tramite la barra di ricerca.
Questo oggetto rappresenta una Credenza con una struttura parametrica che permette diverse configurazioni in base alle esigenze: può diventare un mobile TV, un mobile per soggiorno, una cassettiera o un qualunque altro elemento di arredo.
Consiglio: per questo tipo di impostazioni, preferisco lavorare con Archicad impostato con l’unità di misura in centimetri. Puoi fare questa modifica dal menu Opzioni / Preferenze Progetto / Unità di Lavoro. Usare i centimetri agevola di molto l’inserimento delle misure precise, specialmente in situazioni di questo tipo, dove si deve lavorare su elementi per l’interiore design.
Impostare l’oggetto
Attraverso il pannello Dimensioni si definisce la misura del mobile:
- Larghezza: 200 cm
- Profondità: 40 cm
- Altezza: 65 cm (l’altezza complessiva è suddivisa in 15 cm per le gambe e 50 cm per il corpo del mobile.)
Consiglio: quando lavori sulla personalizzazione degli oggetti (vale anche per Porte e Finestre) cerca sempre di mantenere visibile il pannello Anteprima e Posizionamento con l’anteprima 3D visibile. Ti aiuta a “vedere” le modifiche apportate.
Una delle caratteristiche più importanti di questo oggetto è la possibilità di gestire i segmenti del mobile.
Nel caso illustrato, si utilizza una configurazione con due segmenti frontali, uno a sinistra e uno a destra.
Per ogni segmento è possibile stabilire:
- Il tipo di apertura (ante o cassetti)
- Il numero di elementi
- L’altezza dei singoli componenti
Esempio di configurazione:
- Segmento sinistro: due cassetti sovrapposti, ognuno alto 25 cm
- Segmento destro: due ante
Inoltre, si può decidere se i pannelli frontali devono essere in sovrapposizione oppure a inserto.
Questa seconda opzione ricorda lo stile di arredi vintage, dove i pannelli erano incassati nella struttura.
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Nel pannello dedicato alle gambe del mobile, puoi scegliere la tipologia che preferisci.
Nel caso mostrato viene selezionata una gamba obliqua, perfetta per un design moderno o retrò.
Tra i parametri disponibili puoi scegliere, oltre alla tipologia del pannello frontale, anche il tipo di maniglia da usare.
Per quanto riguarda i pannelli puoi optare per pannelli pieni, con telaio, a mosaico, con varie declinazioni oppure creare un pannello personalizzato.
Per le maniglie puoi scegliere tra diverse forme e posizione, che può essere regolata manualmente in sezione o prospetto, utilizzando gli hotspot dinamici.
Questo tipo di controllo è utile se si vuole allineare visivamente le maniglie su più elementi o con altri oggetti presenti nel progetto.
In alternativa alla tamponatura chiusa, puoi decidere di inserire uno o più ripiani all’interno dei segmenti.
Questo è particolarmente utile se vuoi trasformare la credenza in un mobile più aperto e funzionale, ad esempio per contenere libri, decoder o altri oggetti visibili.
Materiali di finitura
La definizione dei materiali avviene in un pannello specifico, dove puoi impostare:
- Il materiale del corpo dell’oggetto
- Il materiale delle gambe
- Il materiale delle maniglie
Ad esempio:
- Corpo: Legno Mogano Orizzontale
- Gambe: Legno Mogano Verticale
- Maniglie: Metallo Ferro
Ogni superficie scelta si riflette sia nella rappresentazione tridimensionale e sia nei rendering.

Rappresentazione 2D e 3D
Archicad permette di controllare anche il modo in cui l’oggetto appare nelle varie viste:
- In pianta puoi scegliere il livello di dettaglio (completo, medio o semplificato) attraverso le OVM (Opzioni Vista Modello).
- In 3D, sempre attraverso le OVM, puoi selezionare tra visualizzazioni realistiche, schematiche o simboliche.
È importante sapere che alcune rappresentazioni simboliche non riflettono la reale configurazione dell’oggetto (es. la presenza di cassetti al posto delle ante), quindi vanno usate con consapevolezza.
Leggi anche: Livello di dettaglio 3D per Porte e Finestre di Archicad nelle OVM (Opzioni Vista Modello)
Conclusioni: la forza della parametricità
Questo esempio pratico dimostra come un oggetto parametrico della Libreria di Archicad, grazie, appunto, ai parametri disponibili, possa essere trasformato in un elemento d’arredo completamente personalizzato.
Anche se sembrerà banale, è importante che tu sappia che l’oggetto ha dei parametri perchè è stato “programmato” in questo modo. Se cerchi e non trovi un particolare parametro, significa che non esiste per quell’oggetto.
Utilizzare questi strumenti in Archicad ti permette di affrontare con maggiore flessibilità i progetti, anche quando le esigenze cambiano in corso d’opera. E con un po’ di pratica, puoi creare un’intera gamma di arredi partendo da pochi oggetti base, adattandoli perfettamente a ogni contesto progettuale.
A questo proposito, un uso consapevole dei Preferiti ti permette di memorizzare le varie impostazioni e richiamarle con un semplice clic.
Se stai iniziando a esplorare gli oggetti di Archicad, esercizi come questo sono un’ottima palestra per imparare a sfruttare davvero il potenziale degli oggetti parametrici.