La fotografia architettonica è molto più di un semplice scatto: è il linguaggio visivo con cui uno spazio viene raccontato, compreso e valorizzato.
Per un architetto o un progettista, imparare a fotografare in modo consapevole significa non solo documentare il proprio lavoro, ma anche comunicare idee, emozioni e dettagli che spesso le sole tavole tecniche non trasmettono.
Il libro Architetture e interni – Una guida completa alla fotografia architettonica edito da National Geographic, si propone proprio come strumento pratico e completo per chi desidera padroneggiare questa forma di espressione.
Indice
Perché la fotografia è fondamentale per Architetti e progettisti
Se lavori in uno studio di progettazione, sai quanto sia importante comunicare in modo chiaro il valore del tuo lavoro.
Le immagini sono spesso la prima cosa che un cliente guarda: una buona fotografia può fare la differenza tra un progetto che passa inosservato e uno che cattura subito l’attenzione.
La fotografia architettonica diventa quindi un’estensione naturale del tuo flusso di lavoro.
Non si tratta di sostituirsi a un fotografo professionista, ma di acquisire le competenze di base per realizzare immagini efficaci, da usare in presentazioni, portfoli o anche nei social.
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Contenuti e struttura del libro
Il volume è suddiviso in sezioni che affrontano sia la fotografia di esterni sia quella di interni.
Vengono trattati i principi fondamentali:
- scelta dell’attrezzatura e delle lenti più adatte;
- uso della luce naturale e artificiale;
- composizione e inquadrature;
- gestione delle linee prospettiche.
La particolarità di questo manuale è la ricchezza visiva: esempi, illustrazioni e casi studio accompagnano la teoria, rendendo la lettura scorrevole anche per chi è alle prime armi.

Approfondimento: fotografia di interni
Uno dei capitoli più utili riguarda la fotografia d’interni.
Qui il libro entra nel dettaglio di situazioni che tutti i progettisti conoscono: stanze con poca luce, ambienti stretti o spazi con forti contrasti.
Troverai consigli pratici su come:
- sfruttare la luce naturale dalle finestre;
- bilanciare temperatura colore tra lampade e luce esterna;
- valorizzare i materiali e le texture;
- creare scatti che raccontano non solo l’ambiente, ma anche la sua atmosfera.

Smartphone e fotografia architettonica
Un aspetto interessante che il libro non può trascurare è l’evoluzione degli smartphone di ultima generazione.
Oggi i principali modelli offrono sensori di alta qualità, obiettivi grandangolari e software avanzati in grado di correggere automaticamente distorsioni e bilanciamenti di luce.
Per un progettista, questo significa poter realizzare scatti rapidi e sorprendenti anche senza una reflex o una mirrorless.
In molti casi, lo smartphone può sostituire attrezzature più sofisticate, soprattutto per la documentazione quotidiana del cantiere, la condivisione veloce con i clienti o la creazione di contenuti per i social.
Inoltre, le app di editing permettono di ottimizzare le immagini in pochi minuti, velocizzando la produzione di materiali visivi di qualità professionale.
Naturalmente, in situazioni particolarmente complesse – come spazi con scarsa illuminazione o necessità di grandi formati – rimane utile affidarsi a macchine fotografiche dedicate.
Tuttavia, avere sempre in tasca uno strumento capace di produrre immagini convincenti è oggi una risorsa preziosa per ogni progettista.
Fotografia architettonica e strumenti digitali per il BIM
Un aspetto interessante per chi lavora con il BIM è il legame tra fotografia e modello digitale.
Le fotografie possono infatti diventare:
- materiale di riferimento per creare texture realistiche in Archicad;
- parte integrante di una documentazione di progetto;
- supporto per presentazioni a clienti o enti, affiancando render e viste 3D.
In questo senso, il libro offre spunti utili per usare la fotografia come ponte tra mondo reale e digitale, arricchendo il tuo workflow di progettazione.

Punti di forza del libro
- Completezza: tratta sia teoria che pratica con un approccio accessibile.
- Taglio visivo: l’ampio uso di esempi fotografici rende i concetti immediati.
- Applicabilità: i consigli sono concreti e replicabili da subito, senza attrezzature complesse.
- Versatilità: utile sia allo studente che vuole iniziare, sia al professionista che desidera migliorare la propria comunicazione visiva.
A chi consiglio questo volume
Questo libro è particolarmente indicato se:
- sei uno studente di architettura o design e vuoi imparare a documentare i tuoi progetti;
- sei un architetto o ingegnere che desidera valorizzare il proprio portfolio con immagini professionali;
- lavori come geometra o interior designer e ti serve un metodo semplice per presentare i tuoi lavori;
- sei un appassionato di fotografia che vuole scoprire le specificità legate all’architettura.

Conclusione
Architetture e interni – Una guida completa alla fotografia architettonica non è un semplice manuale tecnico: è una vera e propria palestra visiva che ti aiuta a guardare gli spazi con occhi diversi.
Che tu stia progettando un edificio con Archicad, curando un allestimento o preparando un portfolio, questo libro ti offre strumenti pratici per comunicare meglio le tue idee attraverso la fotografia.
In definitiva, se vuoi arricchire le tue competenze e dare più forza visiva al tuo lavoro, questo volume merita un posto nella tua libreria di progettista.

Architetture e interni. Corso completo di tecnica fotografica. National geographic
di Adrian Schulz (Autore)
