Il Building Information Modeling (BIM) ha rivoluzionato il modo in cui i progetti edilizi vengono concepiti, realizzati e gestiti. Questa metodologia, che consente la creazione e gestione di modelli digitali multidisciplinari di edifici, facilita la collaborazione tra i diversi professionisti coinvolti nel ciclo di vita di un progetto. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio a cosa serve il BIM, come viene applicato nel settore edilizio e quale ruolo chiave svolge un software come Archicad in questo contesto.
Indice
- Cos’è il BIM?
- Le funzioni del BIM: progettazione e oltre
- Vantaggi del BIM
- Archicad: uno strumento potente per il BIM
- L’importanza del BIM per il Facility Management
- L’applicazione del BIM in Europa e nel Mondo
- Conclusioni: il futuro del BIM con Archicad
Cos’è il BIM?
Il BIM è molto più di un semplice modello tridimensionale. È una piattaforma collaborativa che raccoglie dati e informazioni provenienti da diverse discipline, rendendoli accessibili e interoperabili tra i vari attori coinvolti in un progetto. Dal progetto alla costruzione fino alla gestione operativa dell’edificio, il BIM agevola il coordinamento e la cooperazione tra architetti, ingegneri, costruttori e gestori.
Le funzioni del BIM: progettazione e oltre
Il BIM svolge un ruolo centrale non solo nella fase di progettazione, ma anche nella fase operativa, dove risulta essenziale per la gestione e la manutenzione di un edificio. Durante la progettazione, il BIM funge da piattaforma multidisciplinare che organizza e coordina tutte le operazioni legate allo sviluppo del modello. In altre parole, consente una progettazione integrata e collaborativa, in cui ogni professionista può apportare modifiche, riducendo gli errori e aumentando l’efficienza.
Nella fase di Facility Management, il BIM viene utilizzato per pianificare e gestire le risorse necessarie alla manutenzione di un edificio. Questo è particolarmente utile per garantire che l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalla costruzione alla gestione operativa, avvenga in modo coordinato e ottimizzato.
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Vantaggi del BIM
L’utilizzo del BIM offre una serie di vantaggi concreti che si riflettono sia sui tempi sia sui costi del progetto. Ecco i principali:
– Interoperabilità: Il BIM facilita lo scambio di dati tra software e discipline diverse, migliorando la comunicazione e riducendo le possibilità di errore.
– Multidisciplinarità: Con il BIM, architetti, ingegneri, costruttori e altri professionisti possono lavorare contemporaneamente sullo stesso progetto, migliorando la collaborazione.
– Velocità: La capacità di aggiornare e verificare le informazioni in tempo reale riduce significativamente i tempi necessari per correggere errori o apportare modifiche.
– Riduzione dei costi: Grazie alla pianificazione ottimizzata e alla riduzione degli errori, i costi complessivi del progetto vengono abbattuti.
BIM Execution Plan
Strumenti per un piano di gestione informativa
– Pianificazione dei tempi: Il BIM consente una programmazione più accurata, garantendo che le varie fasi di costruzione e manutenzione rispettino i tempi previsti.
– Riduzione degli errori: Grazie alla coordinazione multidisciplinare e alla verifica continua delle informazioni, il BIM riduce il margine di errore, sia nella fase di progettazione sia in quella di costruzione.
– Trasparenza: Tutte le informazioni relative al progetto sono raccolte in un unico modello BIM (modello federato), accessibile a tutti i professionisti coinvolti. Questo garantisce una maggiore trasparenza, soprattutto nei progetti pubblici.
– Sicurezza: L’accesso centralizzato alle informazioni permette di ridurre il rischio di imprevisti in cantiere e migliora la gestione delle fasi successive alla costruzione, come la manutenzione e, eventualmente, la demolizione.
Archicad: uno strumento potente per il BIM
Nel mondo del BIM, Archicad di Graphisoft rappresenta uno dei software più completi e performanti per la gestione di progetti complessi. La sua interfaccia intuitiva e le sue funzionalità avanzate lo rendono uno strumento indispensabile per i progettisti. Con Archicad, è possibile non solo creare modelli tridimensionali dettagliati, ma anche gestire tutte le informazioni legate ai materiali, ai costi e ai tempi di costruzione.
Uno dei principali punti di forza di Archicad è la sua capacità di integrarsi con altre piattaforme e strumenti BIM, garantendo una perfetta interoperabilità. Questo significa che tutti i professionisti coinvolti in un progetto possono lavorare simultaneamente e in modo coordinato, indipendentemente dal software che utilizzano.
Archicad consente di gestire sia piccoli che grandi progetti, offrendo strumenti avanzati per la gestione delle complessità. Grazie alle sue funzionalità di modifica e verifica, Archicad permette di visualizzare le diverse fasi del progetto, migliorando la pianificazione e la comunicazione con i clienti.
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L’importanza del BIM per il Facility Management
Uno degli ambiti in cui il BIM si dimostra particolarmente utile è il Facility Management, ovvero la gestione operativa degli edifici una volta completata la costruzione. Attraverso il BIM, tutte le informazioni necessarie alla manutenzione, ai miglioramenti e alle eventuali modifiche future di un edificio vengono raccolte in un unico modello digitale.
Questo consente una gestione più efficace delle risorse, riducendo i costi di manutenzione e ottimizzando l’utilizzo dell’edificio. Inoltre, in caso di interventi di smantellamento o demolizione, il BIM fornisce un quadro completo e dettagliato di tutte le parti dell’edificio, permettendo di pianificare e gestire le operazioni in modo più sicuro e coordinato.
L’applicazione del BIM in Europa e nel Mondo
L’adozione del BIM ha visto una rapida crescita negli ultimi anni, con molti paesi che ne hanno fatto un requisito obbligatorio per i progetti pubblici. Gli Stati Uniti sono stati i pionieri dell’adozione del BIM, rendendolo obbligatorio già nel 2006 per gli edifici pubblici. In Europa, la Finlandia è stato il primo paese a sperimentare il BIM nel 2001 e ha reso obbligatorio il suo utilizzo per i progetti pubblici a partire dal 2007.
Nel contesto dell’Unione Europea, la direttiva 2014/24/UE ha promosso l’uso del BIM per migliorare l’efficienza e la trasparenza nelle procedure di appalto pubblico. In Italia, il DM 560/2017 ha introdotto l’obbligo di adottare la metodologia BIM in modo progressivo a partire dal 2019 per i progetti di grandi dimensioni, fino a estenderlo a tutte le opere pubbliche entro il 2025 (per appalti superiori a 1 milione di euro a partire dal 1 Gennaio 2025).
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Conclusioni: il futuro del BIM con Archicad
Il BIM è destinato a diventare sempre più centrale nella gestione dei progetti edilizi, grazie alla sua capacità di migliorare la collaborazione, ridurre gli errori e ottimizzare tempi e costi. Software come Archicad giocano un ruolo fondamentale in questo processo, offrendo strumenti potenti e flessibili per la gestione di progetti complessi.
Mentre l’adozione del BIM continua a crescere in tutto il mondo, il settore edile si trova di fronte a un cambiamento epocale che porterà a una maggiore efficienza, sicurezza e trasparenza. Essere preparati a questo cambiamento, con gli strumenti giusti, come Archicad, rappresenta un vantaggio competitivo per tutti i professionisti del settore.
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